Ingredienti

Per circa 12 frittelle

  • 70 gr circa di fiori di acacia ( 4 o 5 pugni colmi)
  • 50 gr Farina
  • 25 gr di zucchero o 2 cucchiai di miele di Acacia
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di latte (io uso quello di soia)
  • Olio (di girasole) per friggere
  • Zucchero a velo per spolverare

E’ la ricetta originale della mia nonna Tina

Mi ricorda l’eccitazione che provavo ascoltando il crepitio della frittura che le annunciava, le prime giornate assolate, l’aria che si riempiva del profumo dei fiori bianchi delle acacie, la scuola che sarebbe finita presto.

Le frittelle si possono preparare per 2 forse 3 settimane al massimo, perché le acacie sfioriscono in fretta, e questo è uno dei motivi che le rende, per me, tanto desiderate e speciali. Il profumo così elegante del fiore si trasferisce incredibilmente alle frittelle, e maneggiare un fiore così profumato, bello e croccante durante la raccolta e la preparazione, è una gioia assoluta.

Buona merenda!

  1. Raccogli i fiori di acacia durante la fioritura di maggio, lontano dalla strada e dai luoghi trafficati. Stendili su un panno, puliscili da residui di foglie o eventuali insettini, ma non lavarli perché si rovinerebbero.
  2. In una ciotola capiente sbatti l’uovo, aggiungi un pizzico di sale, lo zucchero (o il miele) e la farina setacciata, mescolando bene per non formare grumi. Aggiungi uno o due cucchiai di latte per diluire un po’ la pastella.
  3. Versa i fiori puliti nella ciotola e, con un cucchiaio, mescolali bene finchè non saranno tutti bagnati dalla pastella.
  4. Scaldata un filo d’olio in una pentola antiaderente e quando sarà ben calda (puoi fare la prova mettendo un fiore), versa un cucchiaio di fiori pastellati. Ricomponili e avvicinali se tendono a separarsi, pressandoli leggermente e per qualche secondo con una paletta o un cucchiaio.
  5. Cuoci a fuoco basso per un paio di minuti a lato, facendo attenzione di non dorare troppo la superfice. Scola qualche minuto su carta assorbente.
  6. Servile tiepide e cosparse di zucchero a velo.

 

IMPORTANTE

  • il fuoco deve essere molto basso per evitare che si bruci la pastella
  • le frittelle si fanno con poco impasto (max un cucchiaio) e una o due alla volta (se diventati esperti al massimo tre, ma io non mi fido)
  • si può friggere con poco olio, oppure ungendo pochissimo la padella. Mia nonna seguiva la prima strada, nel tempo io sto preferendo la seconda.
PIANTA PRINCIPALE

Acacia

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