Ingredienti
E’ un’aromatica dai mille usi, ideale per iniziare ad autoprodurre tisane, ma anche oleoliti e scrub per il corpo
La raccolta
In balcone, in giardino, da raccolta spontanea, la menta è facile, diffusa e, spesso, invasiva, caratteristica che in questo caso ci facilita la vita. Ne esistono circa 20 specie tra cui: la piperita, la mentuccia o nepetella, la menta arvensis o campestre, la menta acquatica, la menta spicata o la menta poleggio (solo per citarne alcune). Di tutte la piperita è quella più ricca di mentolo, ma scegliete quella che più incontra il vostro gusto. Per me, ad esempio, la menta piperita è troppo dolce al gusto ma molto utile se desidero un effetto fresco sulla pelle.
Raccoglietela lontano dal traffico o da fonti inquinanti, in una giornata secca, prima di mezzogiorno, anche se in fiore; tagliate lo stelo, lasciandone sempre qualcuno quà e là per garantirne la riproduzione. Staccate le foglie che non vi sembrano in buono stato e verificate che non ci siano “ospiti”. NON LAVATE le foglie perchè si sciuperebbero.
L’essiccazione e la preparazione
Io la essicco utilizzando due sistemi: in ESTATE metto gli steli direttamente in sacchetti di carta che chiudo approssimativamente e lascio essiccare in una zona calda della casa. A quel punto i rametti si “pelano” velocemente perchè le foglioline secche si staccano in un attivo. Il vantaggio è non usare l’essiccatore. A volte in PRIMAVERA o FINE ESTATE, se le giornate sono umide, il rischio è che le foglie possano marcire durante l’essiccazione, e allora preferisco usare l’essiccatore.
Potete usarla tale e quale, oppure acquistare dei sacchettini per tisana (ci sono anche in fibra naturale riutilizzabili). REGALARE le vostre tisane NON HA PREZZO
Etichettare
Mi raccomando, mettete sempre la DATA e il NOME della preparazione. E poi DIVERTITEVI a disegnare la foglia o ad usare un carattere particolare, o ad incollare una fogliolina essiccata con la pressa per personalizzare la vostra etichetta. 🙂
COME SI USA *
L’assunzione di menta piperita come tisana determina, secondo l’OSM (organizzazione Mondiale della Sanità), la commissione E del BfArM e l’ESCOP, molteplici effetti terapeutici: allevia spasmi gastrointestinali e delle vie biliari, è utile in caso di turbe digestive minori (dispepsia), sidrome dell’intestino irritabile e nei sintomi da raffreddamento. Queste organizzazioni riconoscono anche l’uso dell’olio essenziale di menta per alleviare la cefalea, raffreddore, alcune eruzioni cutanee, dolori muscolari, reumatici o nevralgici.
INFUSO: mettere un cucchiaio di foglie essiccate (1,5 gr) per tazza (150 ml) di acqua bollente. lasciare in infusione per circa 15 min, filtrare e bere 1 tazza dopo i pasti principali.
*fonte: Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, III edizione. Enrica Camparini. 2012 Tecniche Nuove (Milano)